Anastasija Gjurcinova
Il 20 febbraio 2009 é stato celebrato il centenario dalla nascita del Futurismo, uno dei movimenti più rivoluzionari del Novecento, forse quello che segnò l’inizio delle avanguardie in Europa. Il centenario è stato celebrato soprattutto nella patria del Futurismo, l’Italia, ma anche in molti altri Paesi, con una serie di diversi eventi culturali, mostre d’arte, convegni, conferenze, serate letterarie, performance, pubblicazioni ecc. Meritano di essere menzionati almeno la grande mostra Futurismo: avanguardia esplosiva, allestita al Centro Georges Pompidou di Parigi, la mostra Parole in libertà del Museo d’arte moderna di New York, la mostra futurista alla Tate Gallery di Londra, le mostre in una decina di città italiane: Roma, Milano, Rovereto, Venezia… Il Comitato della Dante Alighieri di Skopje ha partecipato a questa celebrazione curando un numero speciale della rivista Sintezi, in cui sono stati tradotti in lingua macedone una buona parte dei manifesti del futurismo, e organizzando anche una Serata futurista, i cui materiali vengono pubblicati in questa occasione. Così il movimento, apparso un secolo fa proprio come reazione al passato, alla tradizione e al danteismo, viene ora celebrato dalle istituzioni più ufficiali e prestigiose, come la nostra “Dante”.