A RICORDO DI BORIS PETKOVSKI
Come vicepresidente del Centro Culturale Italiano di Macedonia e da collega universitario, mi spetta di parlare di Prof. Boris Petkovski dal punto di vista della sua attività di Presidente del Centro, e della sua attività in generale, dato che siamo stati principali promotori delle attività culturali tra l’Italia e La Macedonia. Petkovski da Presidente della Commissione del Governo Macedone per i Rapporti Culturali con l’estero e io da Professore di Lingua e Letteratura Macedone presso Istituto Universitario Orientale a Napoli, siamo stati organizzatori di varie manifestazioni culturali tra cui: la Manifestazione tradizionale La Macedonia in onore di San Cirillo, che si svolgeva e tuttora si svolge a Roma; la manifestazione culturale “Maggio Macedone”, organizzata ogni anno nell’ambito dell’Istituto Universitario Orientale a Napoli. Dalle indagini sulla bibliografia della letteratura italiana in Macedonia fatta da Anastasia Gjurcinova risulta che Petkovski fu uno dei primi traduttori di poesie dei poeti italiani in lingua macedone. Nell’ambito dell’arte Petkovski fu il più attivo organizzatore di mostre d’arte sia quelle organizzate in Macedonia dei pittori italiani, sia quelle organizzate in Italia dei pittori macedoni. Con enorme tenacia riuscì a coinvolgere varie istituzioni universitarie italiane e macedoni per la realizzazione d’importanti progetti nel campo dell’archeologia. Mi ricordo con quale entusiasmo parlava della collaborazione tra le istituzioni competenti italiane guidate da Prof. Picirillo e le istituzioni competenti macedoni per quanto riguarda le indagini per la scoperta di Giustiniana prima; per il progetto sulle indagini della scoperta di Via Ignazia nel tratto del territorio macedone. Da professore dell’Università SS. Cirillo e Metodio di Skopje Petkovski fu anche professore ospite presso L’Istituto Universitario Orientale di Napoli ove con molto successo teneva le sue conferenze sull’Arte Macedone presso la Cattedra di Lingua e Letteratura Macedone. In poche parole Petkovski, resterà per sempre insostituibile promotore delle attività culturali tra l’Italia e la Macedonia.