E’ con immenso dolore che la Società Dante Alighieri comunica la triste notizia della scomparsa del proprio Presidente, l’Ambasciatore Bruno Bottai.
L’Ambasciatore Bruno Bottai era nato a Roma il 10 luglio 1930. All’età di soli 24 anni era entrato in carriera diplomatica, rivestendo presto la carica di Vice Console a Tunisi e Secondo Segretario alla Rappresentanza Italiana presso la nascente Comunità Europea dal 1958 al 1961. Ha continuato a seguire in particolare gli sviluppi europei negli anni di servizio in diverse sedi in Italia e all’estero, per esempio quale Ambasciatore presso la S. Sede (1979 – 81 e dal 1994 al 1997), Ambasciatore a Londra (1985 – 87) e Segretario Generale della Farnesina (1987 – 94).
Dall’aprile del 1995 quando e’ diventato presidente della Societa’ Dante Alighieri ad oggi, l’Ambasciatore Bottai ha profuso il massimo impegno per rinnovare la più antica e illustre Istituzione italiana che opera in Italia e nel mondo per la diffusione della lingua e della cultura italiana. Sotto la sua guida la “Dante” ha avviato numerosi progetti innovativi quali la certificazione PLIDA, l’Attestato ADA, la rete Internet ecc. La sua visione della politica culturale dell’italiano all’estero si è concentrata soprattutto nel favorire i rapporti tra la “Dante” e la Farnesina nell’ambito di un sistema integrato che, pur nelle ridotte risorse economiche, permettesse di collaborare a livello internazionale con la rete diplomatica italiana. Meritati i successi e i ringraziamenti da parte della Presidenza della Repubblica (Medaglia d’Oro) e del Ministero dei Beni Culturali (Medaglia d’Oro), e all’estero, con il Premio Principe delle Asturie consegnato dall’attuale Re di Spagna Filippo VI.